IL NUOVO VOLTO DI PIAZZA CORDUSIO

La città è in via di trasformazione e a dare il nuovo impulso sarà la riqualificazione di Piazza Cordusio, un progetto seguito sin dalle prime fasi di analisi dei costi e stime da Gad su mandato congiunto dei grandi investitori immobiliari Hines, DeA Capital e Generali.

Lo storico centro degli affari della città della Madonnina sta per diventare una grande zona pedonale per lo shopping, per il food e per il turismo internazionale.

L’Assessore all’Urbanistica del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran, ha presentato il piano ai commercianti della zona, spiegando che i lavori inizieranno nel 2020 e tra un paio di anni saranno terminati. Solo di recente sono stati svelati i tanti pezzi che compongono questo nuovo centro fatto di edifici riqualificati e che saranno occupati dai marchi più di tendenza, molti di questi per la prima volta in Italia. Sull’area si sono sfidati i grandi nomi internazionali dell’immobiliare, dall’americana Blackstone, a Hines, a DeA Capital fino a Generali. << Quella di Cordusio è una delle più importanti trasformazioni del centro storico Milanese, e l’essere coinvolti, prima sul Palazzo del Credito di Fosun e poi con un mandato congiunto di tutti gli sviluppatori, sulle prime fasi di analisi e stime sull’intera piazza, è motivo di orgoglio per il team GAD>> dichiara Gianpiero Aresi, Managing Director di GAD.

Lo scopo principale del progetto è quello di rendere la piazza pedonale e poi, subito dopo, allargare il piano anche a via degli Orefici. In particolare l’intervento, prevede la pedonalizzazione del tratto iniziale di via Dante, la piantumazione di alberi e la predisposizione del verde intorno alla piazza e la riqualificazione degli arredi e delle illuminazioni.

<< La piazza di Cordusio viene profondamente riqualificata, aumentandone gli spazi pedonali e con un filare di alberi lungo la storica ellisse>>, ha commentato con un post l’Assessore Maran.

Per quanto riguarda i costi del progetto, realizzato da Freyrie e Monility in Chain, <<l’intervento è finanziato per metà dalle risorse pubbliche generate dagli oneri di urbanizzazione e per metà come contributo degli operatori immobiliari su Cordusio>>, ha continuato l’assessore. Il progetto verrà dopo il parere della Soprintendenza, presentato ufficilamente alla sede del Municipio 1. << Una delle riflessioni più interessanti di oggi è come estendere i benefici di questa nuova pedonalizzazione anche alle vie limitrofe, coem Mazzini e Meravigli, che hanno una storica difficoltà commerciale. Costo del progetto: 8 milioni, di cui 6 a carico dei privati e 2 versati dal Comune.

Fonte: Rassegna Stampa Libero Milano